Alla convention romana de L'Italia che vogliamo sono spuntati i ricercatissimi rubli... della Lega. Matteo Salvini però non c'entra, ed era anzi del tutto ignaro della loro esistenza. Li aveva infatti in tasca l'eurodeputato del gruppo Angelo Maria Rinaldi, pronto ad andare dal benzinaio di fiducia per spenderli. Non arrivano da Vladimir Putin però: lo stesso Rinaldi ha acquistato un bigliettone-ricordo su una bancarella del mercato delle antichità romane di Porta Portese, e chissà come sono finiti lì.

Non ci sono prove sulla autenticità della banconota, che non riporta però la scritta “fac-simile” e potrebbe essere vera. Ma in questi tempi la moneta russa non deve essere un grande affare: la banconota da 100 rubli è stata infatti messa in vendita dai rigattieri romani alla modica cifra di un euro. Rinaldi la terrà per ricordo divertito anche se prima farà un salto dal benzinaio: chissà che di questi tempi con un rublo si possa ottenere assai più che con un euro...

• Trovati rubli alla convention della Lega (ma non venivano da Vladimir Putin...) ( Download)